DeepCool Gabriel: Analisi Strutturale
Come abbiamo visto dalla confezione, DeepCool ha adottato un’idea molto carina e cioè quella di dividere il comparto del dissipatore con il relativo bundle e quello della ventola. Estratto dunque tutto il materiale dalla confezione, ci troviamo di fronte la sola struttura del DeepCool Gabriel che dovrà essere “assemblata”. Le dimensioni del DeepCool Gabriel sono di 120 X 118 X 40mm per un peso di 426 grammi quindi rientra pienamente nella categoria dei dissipatori di ridotte dimensioni e indicati per assemblare un sistema ITX da abbinare ad un HTPC. Con ventola installata l’altezza totale è di soli 60mm. Il DeepCool Gabriel inoltre appartiene alla categoria dei dissipatori chiamati comunemente “Top Down”. La maggior parte di questi dissipatori utilizzano una forma a C, con due are distinte di dissipazione, mentre in questo caso il DeepCool Gabriel ha un’unica struttura in alluminio che permette un maggiore scambio termica direttamente dalla base di contatto alla struttura lamellare. Il DeepCool Gabriel viste le dimensioni si presta ad essere impiegato facilmente su ogni scheda madre, facendo però attenzione ad eventuali dissipatori per le fasi di alimentazione. Essendo stato ideato principalmente per sistemi di ridotte dimensioni generalmente non dovremo preoccuparci di questo fattore.
Struttura e base di contatto
Andando ad analizzare il Gabriel nel dettaglio, ci troviamo di fronte un dissipatore ben rifinito e ben curato nei dettagli. Come abbiamo detto la struttura è un unico blocco di alluminio fuso al corpo lamellare. La base di contatto del DeepCool Gabriel è in rame, rivestita di una copertura in nickel che le conferisce un aspetto anche più elegante alla vista. Il DeepCool Gabriel è dotato di 4 heatpipe da 6 millimetri di diametro che partono dalla base di contatto per terminare nel corpo lamellare. Il corpo lamellare è composto da due blocchi, uno di ridotte dimensioni che è a contatto con la base, per migliorare lo scambio termico con la CPU. Lo spessore delle alette in alluminio è buono (circa 1 mm) così come la spaziatura che si attesta anch’essa a circa 1 millimetro. Sono inoltre presenti nel corpo lamellare superiore ben 47 alette in alluminio che diventano 41 non appena ci spostiamo verso l’esterno, dove le heatpipe non hanno più un contatto diretto con il corpo lamellare. Le alette non sono saldate alle heatipipe ma sono punzonate, tale tecnica permette di ridurre i costi di produzione, ma garantisce uno scambio termico leggermente inferiore rispetto alla saldatura.
Possiamo inoltre scorgere alcuni piccoli dettagli della parte lamellare inferiore e superiore dove troviamo inciso il logo della serie Gamer Storm di DeepCool.
In questo caso DeepCool non ha utilizzato la tecnologia HDT (Heatpipe Direct Touch) ma si affida a delle heatpipe che attraversano internamente la base di contatto. Questa scelta per certi versi è anche migliore in quanto permette di avere una base di contatto più vasta e planare rispetto ad un dissipatore HDT dove sono presenti comunque degli interstizi che potrebbero creare delle discrepanze nello scambio termico. DeepCool comunque per la base di contatto ha fatto un buon lavoro rendendo la base ad occhio planare evitando quindi successivi problemi di cattivo trasferimento di calore. La base è rifinita molto bene anche se non è stata lappata a specchio. Ricordiamo comunque che il DeepCool Gabriel è un dissipatore per sistemi a basso consumo quali possono essere HTPC, NAS DIY e così via. Ovviamente la base di contatto appena estratto il dissipatore dalla confezione è protetta da un film in plastica per prevenire graffi ed eventuali problemi.